lunedì 30 agosto 2010

Alla nostra, questa volta.






Che gente infelice

è la gente

di cui ci circondiamo

soffre per un sorriso

e gode per le tue lacrime

Che gente disperata

è la gente

con cui discorriamo

accarezza fattezze animali

e sputa su quelle parlanti.

Che gente pericolosa

è la gente

che non sa aspettare

che non sa sorridere

che non riesce a sognare

perché pervasa incessantemente

da brividi di gelosia

perchè priva di fantasia

e costretta in un buco buio.

Che vite frustrate

sono le vostre vite!

La vostra morale

è dettata dall'ignoranza

e sguscia verso di me

cercando di corrodermi

ma non puoi dimenticare

una lingua che sai già parlare

quindi addio,

spero di incontrarvi ancora

e di stupirmi

della vostra intelligenza

del mio imperfetto metro di giudizio

delle mie considerazioni senza mezzi termini

della nostra amicizia.

lunedì 23 agosto 2010

Eppure non si muore




Potremmo cenare
calici bianchi ed escargots
e poi andare
sulla strada
andare
sulla strada blu
verdi d'assenzio
viaggiare
piangendo
tradimenti scuciti e ricuciti
su candide lenzuola
che non useremo più.

Io non appartengo a questo posto.

giovedì 12 agosto 2010

Rosso e bianco sulle mie lenzuola





Pezzi di vita per le strade di Dublino
frammenti di sorrisi, di frasi perse lungo il vagare quotidiano
di sguardi lasciati a metá.
I colori accesi del cielo irlandese ci inseguono
come in un sogno surreale
mentre autobus senza autisti
esplorano il nostro universo emotivo,
ma l'odore di cibo piccante invita a proseguire
per strade infestate da fantasmi
e da anime straniere.
E' solo il mondo che si schiude
ai nostri occhi poco piú che vergini
e le ceneri dei miei ideali si disperdono
nella strada gremita di passanti
e mi inducono ad arrendermi
e ad addormentarmi ubriaca sull'umida terra d'Irlanda
in attesa del giorno in cui torneró e ti baceró distratta
pensando a ció che ho visto
e che ho lasciato appassire
tra i quadrifogli verdeggianti.