domenica 6 maggio 2012

Catastrofi seriali


Io: 'Le produzioni servono a restare impantanati. Non lo sai, ma è per quello che le scrivi. Anche il mio tatuaggio è un impantanarsi, ma l'ho fatto comunque.'
D.: 'Dovresti sforzarti di dire cose un po' meno acute. Per evitare di costringermi a un rispettoso silenzio.
Anche il tè è un impantanarsi
Oggi me lo farei con una pozzanghera, con l'acqua piovana.
Mi piace il tuo tatuaggio.
Voglio tatuarmi un uomo che fa il bagno in una tazza di tè come in un oceano di cortesia, appoggiato al bordo come a quello di una piscina.
Un tatuaggio e una didascalia: piove e Dio fuma e sbuffa sul porto boccate di nuvole, e il capitano, con pipa e orizzonte a portata di mano, crea il mondo sporto dal boccaporto.'