Hai altri quattro mesi per amarmi illegalmente.
Su di te, su quel letto, mi sono sentita una diciassettenne e ho abbandonato i miei abiti da vecchia sulla cassapanca di qualcun altro.
Amo vederti sorridere mentre facciamo l'amore e mentre distrattamente sbadiglio.
Ma della mia vita non so che farmene. Io voglio solo scrivere e piangere per ciò che leggo e suonare il piano e baciare te, ma le passioni vanno coltivate, come le piante che altrimenti appassiscono. Dimentico ciò che voglio e inseguo ciò che la società vuole che io insegua e mi sento meno anticonformista e ribelle di un anno fa. Mi sento ingrigita e ingrassata, vedo sul mio volto comparire un segno per ogni volta che ho tradito la mia morale ancora non ben definita.
Non posso prendermi cura di noi da sola. E' questo il vero problema.
So scegliere ciò che mi fa star bene e non so amarlo.