venerdì 22 gennaio 2010

Infauste previsioni



I muri si sono sgretolati
e il tetto mi è crollato addosso
separando gli arti dal busto
frantumando le ossa
fracassando il cranio
questa casa uccide
con una lentezza disarmante.
E' straziante come ci si senta
impotenti dinanzi ad una
clessidra.
Ma il Tempo ha vinto ancora
e continua a correre col suo moto circolare
rimestando familiari eventi ormai consunti.
Ha ucciso loro
e tramite loro ammazza anche me.
Ormai resta solo una vittima,
quasi invisibile,
troppo piccola per suscitare pietà.

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